MUSEO ARCHEOLOGICO PROVINCIALE SAN BENEDETTO-SALERNO

     

    dal martedì alla domenica 9.00-19.30
    lunedì chiuso

     

    museo archeologico provinciale di Salerno

    Il giardino dinanzi al museo raccoglie i reperti in pietra (statue, bassorilievi ecc.) di epoca romana. Il piano terra raccoglie importanti reperti provenienti dall'intera provincia e copre il periodo che va dalla preistoria all'epoca romana.
    Il primo piano è dedicato ai reperti provenienti dal sito etrusco-campano sannita, (VI sec. a.C. - I d. C) di Fratte (periferia settentrionale della città). Sempre sul primo piano si trova una sala riservata alla testa bronzea di Apollo (I sec. a.C. - I sec. d.C.), un'opera così bella e importante da diventare il simbolo stesso del museo.
    A completamento dell'offerta per il turista sono stati installati alcuni punti multimediali che descrivono l'insediamento di Fratte e le antiche rotte marittime del Mediterraneo.

    L'edificio in cui è ospitato il museo fa parte di un'ala del complesso di San Benedetto, costruito tra il VII ed il IX secolo. Il monastero ha da sempre costituito un pezzo importante del tessuto cittadino e ha ospitato sia il futuro papa Vittore III che il papa in esilio Gregorio VII. Requisito dopo le leggi napoleoniche l'edificio è stato smembrato, il corpo centrale è diventato un distretto militare, la chiesa è stata riaperta al culto e un'ala periferica ospita il museo.