Chiesa di San Pietro A Corte
La chiesa di San Pietro a corte occupa un ruolo di primo piano nella storia cittadina innanzitutto perché faceva parte dell'antica reggia del principe longobardo.
L'edificio è stato edificato al di sopra del frigidarium delle antiche terme romane, (fine del I - inizio del II secolo), i cui ambienti si trovano a circa 5 m. al di sotto del piano stradale e sono visitabili. In seguito all'abbandono dell'impianto termale , forse a causa di una alluvione nel IV sec. il frigidarium divenne un luogo di culto cristiano e piccolo cimitero. Il principe longobardo Arechi II decise di spostare la capitale da Benevento a Salerno perché meglio difendibile da un attacco di Carlo Magno o dei bizantini. Il trasferimento di capitale coincise con una serie di nuove opere edilizie tra le quali il palazzo per la corte e la scelta cadde sulle antiche terme. Ad oggi dell'antica struttura resta solo l'aula settentrionale costruita al di sopra del vecchio luogo di culto paleocristiano, (che per questo si è salvato dalla distruzione). La funzione di questa aula è incerta, inizialmente ritenuta la cappella palatina attualmente si propende per sala del trono.
Durante il periodo normanno l'aula ospitò le cerimonie di consegna delle lauree della Scuola medica salernitana e a tutt'oggi rappresenta l'unico edificio utilizzato con certezza dalla prestigiosa scuola.
Forse sala del trono, forse chiesa durante il periodo longobardo divenne successivamente chiesa, nel 1576 fu oggetto di restauri e nel '700 si realizzò l'attuale scala di accesso. Caduta in disuso è stata recuperata al patrimonio cittadino negli anni '90 ed è visitabile.